PROGETTO DI RI-ABILITAZIONE RIVOLTO AI BAMBINI CON DISTURBO SPECIFICO DELLAPPRENDIMENTO
“Dislessia Ti ascolto”
e’ questo Il tema portante sul quale si è concentrato lo sforzo che in questo ultimo periodo (covid19 compreso) ha caratterizzato l’impegno del
LIons Club PADOVA San PELAGIO. Tale impegno si concretizza attraverso interventi di sostegno con sedute specialistiche speciLiche per i ragazzi che soffrono di tale patologia e un sostegno economico alle famiglie dei ragazzi stessi che devono sostenerne i relativi costi. Il Tutto concertato all’interno di un protocollo d’intesa che la Fondazione Lionistica distrettuale Ta3, la Clinica Foniatrica di Padova ed il Club San PELAGIO hanno recentemente sottoscritto confermando ulteriormente il signiLicato del motto internazionale che il Mondo Lionistico internazionale esprime: “We Serve”
Si propone un progetto con finalità di trattamento rivolto a 20 bambini con diagnosi di Disturbo Speci-ico dell’ Apprendimento (DSA) di classe primaria e secondaria di primo grado.
Ad ogni bambino verranno proposte 20 sedute di riabilitazione a cadenza bisettimanale, improntate su un programma specifico ed individualizzato, volto ad incrementare le competenze e l automatizzazione dei processi di decodifica del linguaggio scritto (lettura-scrittura) e delle abilità connesse al sistema dei numeri e calcolo. A tale scopo il training potrà avvalersi di attività di potenziamento delle funzioni cognitive cosiddette “trasversali” (memoria, attenzione, funzioni esecutive...) qualora deficitarie.
Al termine delle 20 sedute riabilitative seguiranno 10 sedute di training metacognitivo di studio finalizzate ad acquisire strategie di studio, stimolare l’adozione di una prospettiva metacognitiva rispetto al compito di apprendimento (conoscere i processi coinvolti e autoregolare il proprio comportamento di conseguenza), imparare ad usare eventuali strumenti compensativi, integrare le strategie/competenze apprese durante le sedute riabilitative individuali.
Unità di
NEURORIABILITAZIONE COGNITIVA
del BAMBINO
Direttore Prof. Giuseppe Cossu
Padova, 23 dicembre 2020
PROGETTO DI RIABILITAZIONE
PER I BAMBINI CON
DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
RISULTATI
(Maggio-Dicembre 2020)
Questo report illustra in sintesi i risultati del progetto “Dislessia ti Ascolto”, avviato nel Maggio del 2020 e concluso nel mese di Dicembre dello stesso anno. Il progetto si è potuto realizzare grazie alla generosa donazione di un mecenate, all’attività del Lions Club San Pelagio e all’Unità di Neuroriabilitazione Cognitiva del bambino presso il Centro Medico di Foniatria di Padova che hanno garantito un intero ciclo di riabilitazione per 20 bambini con diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). In particolare, il report espone i risultati relativi alle competenze specifiche acquisite nella lettura e scrittura, al grado di autonomia nello studio e al livello di soddisfazione delle famiglie dei primi 20 che hanno partecipato al progetto “Dislessia ti Ascolto”.
Preliminarmente, ciascun bambino inserito nel progetto ha svolto presso il Centro Medico di Foniatria una valutazione neurocognitiva (della durata di cinque giorni) finalizzata alla valutazione del livello cognitivo, delle competenze linguistiche, ortografiche e del calcolo.
In seguito ogni bambino ha effettuato 20 sedute di trattamento con cadenza bisettimanale (per la durata complessiva di un trimestre circa), basate su un programma specifico ed individualizzato, volto ad incrementare l’automatizzazione delle competenze che risultavano alterate (non comparse adeguatamente nel corso dello sviluppo), con l’obiettivo di modificare la storia naturale del disturbo attenuandone l’espressività e riducendo i fattori di rischio secondari, individuando inoltre idonee e specifiche formule compensative per consentire di by-passare le problematiche causate dal deficit mediante l’adozione di strumenti alternativi.
Il gruppo è formato da 20 bambini con età compresa fra 8 e 12 anni, 10 di loro erano maschi e 10 femmine. I bambini hanno effettuato, in base alle aree compromesse del loro specifico profilo funzionale, uno o più dei seguenti training volti a potenziare lettura, scrittura e calcolo:
- Training per la riabilitazione della lettura, se l’abilità di leggere in maniera fluente e corretta era compromessa (18 bambini).
- Training per la riabilitazione della scrittura, se l’abilità di scrivere in maniera corretta un testo dal punto di vista ortografico e dal punto di vista del contenuto era compromessa (13 bambini).
- Training per la riabilitazione delle abilità di calcolo, se l’abilità di eseguire calcoli e/o di effettuare elaborazioni nell’ambito del sistema dei numeri era compromessa (6 bambini).
Alcuni bambini hanno avuto bisogno di potenziare una singola abilità risultata deficitaria, altri due e altri tre.
Confrontando i dati raccolti all’inizio del trattamento con quelli raccolti alla fine del trattamento si può avere una prima indicazione sull’evoluzione delle abilità potenziate e sull’efficacia del trattamento proposto.
Per quanto riguarda il gruppo di18 bambini che ha seguito il training per la riabilitazione della lettura si sono registrati significativi miglioramenti sia nella velocità che nella correttezza di lettura di parole e del testo. Come si può rilevare dalla tabella allegata, i bambini (di cui per ragioni di privacy è riportata la sola data di nascita) sono diventati più rapidi e fluenti nella lettura, commettendo meno errori. Alcuni bambini, in tre mesi di trattamento, hanno incrementato la loro velocità di lettura più di quanto possano fare da soli in un anno senza trattamento.
Per quanto riguarda il gruppo di 13 bambini che ha seguito il training per la riabilitazione della scrittura si sono registrati analoghi miglioramenti nell’abilità di scrittura ortografica: sono diminuiti il numero di errori a carico di doppie, accenti, maiuscole, etc.. e sono stati registrati miglioramenti nell’abilità di composizione di un testo narrativo, descrittivo e informativo potenziando la capacità di ideazione, trascrizione e revisione dell’elaborato scritto.
Per quanto riguarda il gruppo di 6 bambini che ha seguito il training per la riabilitazione delle abilità di calcolo si sono rilevati miglioramenti nella capacità di risolvere brevi calcoli mentali e semplici problemi aritmetici.
Nella tabella allegata sono presenti tutti i dati raccolti (pre e post trattamento) relativi ai parametri considerati per la riabilitazione.
Indipendentemente dalle loro difficoltà e dal training che hanno seguito tutti i 20 bambini che hanno partecipato al progetto “Dislessia ti Ascolto” hanno percepito un miglioramento delle loro competenze, del loro senso di auto-efficacia: dicono che consiglierebbero a tutti questo percorso perché la cosa di cui si sentono davvero arricchiti è la capacità di affrontare le loro difficoltà anziché odiarle. Con dei “trucchetti” come li chiamano loro (ovvero delle strategie metacognitive) sono riusciti a capire, ad affrontare e anche a farsi piacere l’italiano e la matematica che prima tanto odiavano.
La testimonianza più significativa è quella di Anna, una bambina che frequenta la classe 5 della scuola primaria, che scrive:
“Io ho imparato la matematica grazie alla mia dottoressa, perché io prima non la capivo. Lei ora me l’ha fatta anche piacere la matematica (la odiavo prima!). Invece nella lettura mi ha migliorata ancora di più. Poi lei mi ha fatta giocare a dei giochi bellissimi; il gioco delle torri, occhio alla talpa etc. …. Quindi se potessi io direi a tutte le persone di andare dalla mia dottoressa perché è brava, gentile, simpatica ….”.
Al termine delle sedute di training individuale i ragazzi hanno effettuato, a cadenza settimanale, 10 sedute in piccolo gruppo volte al potenziamento del metodo di studio, della durata indicativa di un trimestre.
Rispetto a training che si concentrano unicamente sull’insegnamento di specifiche strategie di studio, il training metacognitivo proposto ha permesso maggior riflessione su di sé (sulle proprie aree di forza e sui punti di debolezza) e sui processi di apprendimento (gli step per raggiungere un obiettivo). E’ stata potenziata la flessibilità nell’uso delle strategie e, grazie alla riflessione e condivisione in gruppo, è stata possibile una modificazione delle credenze e degli atteggiamenti verso lo studio e verso la percezione del disturbo nella loro vita.
Il training proposto ha previsto l’implementazione di tale approccio metacognitivo nell’avviamento all’utilizzo degli strumenti compensativi, ed in particolare all’uso dei software Anastasis (Geco, Epico!, Supermappe), gentilmente concessi dalla cooperativa alle famiglie in comodato d’uso gratuito per l’intero periodo di training.
I moduli del training (motivazione, consapevolezza, attenzione, organizzazione, lettura, elaborazione, memorizzazione, ripasso e ansia da valutazione) sono stati organizzati tenendo conto delle abilità più richieste nello studio, sia a casa che a scuola, in un percorso logico che procede dai prerequisiti dell’acquisizione dell’informazione fino al suo recupero.
I bambini hanno trovato grande beneficio perché tale percorso ha consentito di sentirsi meno soli nelle loro difficoltà, più competenti ed utili aiutandosi a vicenda ed autonomi nello svolgimento dei compiti. Dipendere meno dai genitori e sentirsi efficaci nelle attività didattiche è stata per loro una grande conquista.
Al termine di ogni singola seduta la specialista rendeva partecipe i genitori dell’argomento affrontato fornendo strategie operative per supportare i ragazzi nel cammino verso l’autonomia scolastica. Quella è stata occasione d’incontro per i genitori: per la prima volta hanno potuto conoscere altre famiglie che condividevano la loro stessa realtà scolastica, hanno potuto confrontarsi, sentirsi capiti e supportarti nelle difficoltà dei loro ragazzi.
Durante il semestre di attività è stato effettuato un colloquio congiunto servizi-scuola-famiglia al fine di fornire agli insegnanti gli strumenti atti alla comprensione del disturbo, di garantire allo studente con DSA le stesse possibilità di apprendimento dei compagni, di condividere le strategie didattiche idonee all’alunno e di concordare gli strumenti compensativi necessari.
A completamento del percorso i genitori hanno visto cambiamenti significativi nei loro figli, in termini di autonomia nello svolgimento dei compiti, in termini di autostima e sicurezza di sé, in termini di motivazione e approccio alla scuola. La testimonianza più significativa è quella della mamma di un ragazzo frequentante il primo anno della scuola secondaria:
“Mio figlio era molto demotivato, passivo e aveva un rifiuto categorico per l’italiano specialmente per attività che prevedevano la lettura, l’elaborazione e la trascrizione di temi e racconti. Al termine del percorso è cambiato: ora lo vedo più motivato, partecipe nel fare i compiti e più sicuro di sè. Ha conosciuto altri ragazzi come lui, con le sue stesse difficoltà e non si sente più diverso. E’ molto migliorato anche il nostro rapporto madre-figlio: la chiusura e l’aggressività hanno lasciato spazio ad apertura e dialogo costruttivo. Come genitori siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma questo percorso è stato davvero importante come aiuto nell’acquisizione di un metodo di studio, ma soprattutto ha infuso una carica di l’autostima e di percezione di valore. Un grande ringraziamento a tutti i componenti dell’equipe di lavoro e soprattutto a chi ha finanziato il progetto”.